L'editoriale di (h)ortus


fave.jpg
Dopo quasi vent’anni di assenza – trascorsi, forse colpevolmente, a indagare architetture in luoghi più distanti del pianeta – sono ritornato a Urbino, alla ricerca non soltanto delle opere di Giancarlo De Carlo (e di tutti gli illustri architetti che lo hanno preceduto nella città di Federico da Montefeltro) ma anche della possibilità di fare un personalissimo punto sullo stato dell’architettura. Avevo sentito parlare da più parti del pessimo stato di conservazione degli Continua...

La città della postproduzione

Questo libro raccoglie una serie di saggi sulla postproduzione intesa sia quale condizione che connota oggi i territori europei, sia quale atteggiamento progettuale – realizzare non è più sufficiente e non è più centrale servono interventi altri, altre sovrascritture. Come nella prassi cinematografica, raramente la presa diretta esaurisce il momento di formalizzazione di un film: è necessario applicare un complesso di operazioni quali il doppiaggio, il montaggio, il missaggio che seguono la fase delle riprese e precedono la commercializzazione.
Continua...

Hortus News


Programma_Convegno21-giugno_2013.png
Giornata della Tecnologia
citt_compatta.jpg
La città compatta
marti_franch.jpg
Paisajes Re-habilitados
tessuti_urbani.jpg
Architettura dei tessuti urbani
quattrocoppieduefigure.jpg
Quattro Coppie Due Figure
sereni.jpg
Presentazione delle Lettere di Emilio Sereni
archiviemostre.jpg
Archivi e Mostre
Recensioni

verza_prospLa sezione Recensioni di (h)ortus propone brevi riflessioni su eventi, mostre, libri recenti e meno recenti, media, web, ecc. Nella sconfinata e magmatica produzione che caratterizza il discorso sull'architettura contemporanea, tentiamo di individuare un filo rosso che colleghi cose anche distanti fra loro, caratterizzate tuttavia dalla comune capacità di dare vita ad un pensiero originale.

Con le recensioni, (h)ortus intende quindi creare un percorso tra fatti certi, forieri di una crescita del pensiero dell'architettura dei nostri giorni.



PDF

scritti_broccoliPermanenza e discontinuità nella disciplina della Tecnologia dell’architettura

Formazione ricerca innovazione nella gestione del progetto di architettura: giornata di studi in onore di Romano Del Nord

Eugenio Arbizzani

DelNord locandinaMi sono laureato e addottorato con il prof. Del Nord tra l’84 e l’89. Dopo tale distanza di tempo mi sono provato a rileggere il percorso di sviluppo della nostra disciplina, ricercando quali elementi di permanenza e caratteri di discontinuità e di articolazione specialistica hanno tratto spunto da quel periodo fecondo che ha caratterizzato i primi cicli del Dottorato di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura fra le sedi consorziate di Roma, Firenze, Venezia, Pescara e Reggio Calabria.
Nei cicli del primo quinquennio Romano Del Nord fu particolarmente impegnato in questa nuova sfida per la formazione superiore dell’Università italiana.

 

Leggi tutto...
 
PDF

recensioni_verzaSuperstudio al MAXXI

Emanuela Guerrucci

guerrucci superstudio 01A celebrare i 50 anni dalla prima mostra alla galleria Jolly2 di Pistoia (1), il Maxxi offre una retrospettiva, la prima così ricca, su Superstudio, al secolo Adolfo Natalini, Cristiano Toraldo di Francia, Gian Piero Frassinelli , ai quali si unirono in un secondo momento Alessandro e Roberto Magris e Alessandro Poli, quest’ultimo associatosi solo dal 1970 al ‘72. La vicenda Superstudio durò circa 18 anni, dal 1966 a metà degli anni ’80 quando il gruppo si sciolse nei rivoli dei destini individuali dei propri membri, tuttavia la sua influenza teorica andò ben oltre la sua durata fisiologica. Basti pensare che lo stesso Rem Koolhaas fu un loro attentissimo estimatore come il progetto ‘Exodus-prigionieri volontari dell’architettura’ testimonia platealmente.

Leggi tutto...
 
PDF

recensioni_verzaStefan Gruber, Antje Lehn, Lisa Schmidt-Colinet, Angelika Schnell (a cura di)

Big! Bad? Modern:

Four Megabuildings in Vienna

Luca Montuori

bigbadmodern copertinaQuesto libro è l’esito di un percorso di ricerca, didattica e divulgazione sviluppato dall’Istituto di Architettura viennese IKA (Institute for Kunst and Architecture, Vienna). Il contenuto illustra il lavoro condotto, durante un intero anno accademico e in maniera coordinata, da tutti i docenti e tutti gli studenti dell’Istituto che hanno analizzato, ridisegnato, scomposto e ricomposto quattro edifici emblematici dell’architettura austriaca realizzati tra il 1950 e il 1980: l’ospedale di Vienna (AKH), il complesso di uffici della Austrian Broadcasting Corporation (ORF-Zentrum), La Vienna University of Economics (WU), e il complesso residenziale Alterlaa.

Leggi tutto...
 
Altri articoli...
  • Precisions on the Present State of Architecture and City Planning
  • Isabella Pezzini. Introduzione a Barthes
  • Carlo Ratti. Architettura Open Source
  • Concrete Machine Music
  • Una lezione di architettura. Paulo Mendes da Rocha alla Triennale di Milano
  • Fundamentals. 14° Mostra Internazionale di Architettura
  • Avvistamenti lagunari. Tre padiglioni della Biennale di Architettura 2014
  • Mariavaleria Mininni. Approssimazioni alla città
  • Douglas Murphy. L'architettura del fallimento
  • Sacro GRA
  • Città, Globalizzazione, Diritti
  • Milena Farina. Spazi e figure dell'abitare
  • Giuseppe Di Genio. Problemi e prospettive sugli usi civici
  • Un tavolo di lavoro partecipato per gli Orti urbani a Roma
  • La Biennale di Massimiliano Gioni
  • Giovanna Borasi, Mirko Zardini. Action
  • Laura Valeria Ferretti. L'architettura del progetto urbano
  • Redesigning Seosomun Memorial Park in Seoul
  • Federico De Matteis. Riflessi dell'architettura
  • Bernardo Secchi. On Mobility
  • Gina Oliva. Architettura e Paesaggio. Riflessioni
  • S. Marini, F. De Matteis (ed.) Nello spessore
  • Antonello Marotta. Mansilla+Tuñon
  • Le radici anonime dell’abitare moderno
  • Alessandra Criconia. L'architettura dei musei
  • Deyan Sudjic. Architettura e potere
  • Luca Reale (a cura di). La città compatta
  • La metropoli contemporanea e le sue genti
  • Global Service Jam Roma 2012
  • Brito.Rodriguez Arquitectura
  • Antonino Saggio. Architettura e modernità: una recensione tripla
  • Future GRA
  • (Ri)-costruire la città
  • Ugo Mattei. Beni comuni
  • Architettura a volume zero
  • San Vito Romano: città e paesaggio
  • Progetto e cultura nella città dei movimenti
  • Giù Su - Idee in salita
  • Arte in giardino 2011
  • Ritratto di un’artista contemporanea
  • Progettare Castel Madama
  • Due testi sul paesaggio urbano
  • 22 appunti per 22 disegni
  • La città narrante
  • Beatrice A. Vivio. Franco Minissi. Musei e restauri
  • Michele Costanzo. Il tempo del disimpegno
  • Lo Strelka Institute di Mosca
  • Lettura e progetto del paesaggio di_vino nell'Ager Stabianus
  • Dalla 12a Biennale di Architettura di Venezia
  • Manifesta 8. Gli enigmi del quotidiano
  • One Floor Up More Highly. Katharina Grosse al Mass Moca
  • Esami in piazza!
  • Carlos Martì Artìs. Silenzi eloquenti
  • Tonino Griffero. Atmosferologia
  • Tiziana Proietti. Concinnitas
  • Enrico Puccini. Spazio aperto | Spazio chiuso
  • Carlo Maggini. Mixité
  • Federico De Matteis, Alfonso Giancotti. La versione di (h)ortus
  • David Leatherbarrow. Architecture Oriented Otherwise
  • L'utopia feconda della decrescita
  • Antonello Boschi. Fenomenologia della facciata
  • Toyo Ito. La costruzione del vuoto
  • Leonardo Ricci e l'idea di spazio comunitario
  • Gap Architetti Associati 1993-2008
  • Yona Friedman. L'architettura di sopravvivenza
  • Isotropia, porosità urbana e scenari per il futuro della metropoli parigina
  • Mario Guido Cusmano. Le parole della città
  • Ernesto Nathan Rogers. Continuità e contemporaneit
  • Italian A.ID.
  • Soleri. La formazione giovanile 1933-1946
  • Testaccio. Il quartiere operaio di Roma Capitale
  • Nuove culture del costruire. SAIE 2009
  • Energy Housing. L'abitare sostenibile 2.0
  • TraMandala e Segni Percorsi
  • Cesare De Sessa. L'enigma dell'architetto
  • Exhibiting Architecture. Il museo del XXI secolo
  • Piensa Madrid 2
  • Paolo Soleri alla Festa dell'Architettura
  • Roberto de Rubertis. La città mutante
  • Costantino Dardi. Architetture in forma di parole
  • HOPUS - HOusing Praxis for Urban Sustainability
  • Beyond media 2009. Visions
  • Sara Marini. Architettura parassita
  • Architettura in trasformazione
  • Luca Reale. Densità Città Residenza
  • Nuovi architetti romani
  • Adelina Picone. La casa araba d'Egitto
  • Franco La Cecla. Contro l'architettura
  • Katia Gasparini. Design in superficie
  • Attualità di Gordon Matta-Clark
  • Kas Oosterhuis. Ipercorpi
  • Vittorio Gregotti. Contro la fine dell'architettura
  • Laboratorio di architettura - Progettare e costruire per il benessere della terra
  • Maurizio Vitta. Dell'abitare
  • Bruno Munari all'Ara Pacis
  • Forum des Villes 2008
  • Manifesta 7/2008
  • Alfonso Giancotti. Tanto al metro quadro
  • Un museo dell'architettura in cui tutto va bene
  • Atelier Tiber
  • "Roma interrotta" alla Biennale di Venezia
  • La forza dell'ovest
  • Sicilia. Una centralità periferica nell'architettura contemporanea
  • Collectif. Nuove forme dell'habitat collettivo in Europa
  • Elizabeth Farrelly. Blubberland
  • Invenzione architettonica e patrimonio
  • Silvia Massotti. Fotografie 1976-2007
  • Il Festival dell'Arte Contemporanea di Faenza. Arte territorio economia
  • La V Biennale d'Arte Contemporanea di Berlino
  • L'eredità del cemento - quartiere radioattivo
  • Venti ville a Taiwan
  • Cai Guo-Qiang e Olafur Eliasson a New York
  • SANAA: Works
  • MVRDV/DSD. Space Fighter
  • MVRDV/UWM. Skycar City. A Pre-emptive History
  • Campobasso: una nuova generazione di architetti
  • URBS 2007. Forum Internazionale sulle Trasformazioni Urbane
  • gau:di - Sustainable Architecture Competition
  • Alberto Iacovoni. Game Zone
  • Il mito della velocità
  • Giorgio Agamben. Che cos'é il contemporaneo?
  • Hundertwasser: Sogni ecologici
  • La Scenografia Digitale Cinematografica: Matte Painting e Compositing
  • Adriana Polveroni. This is contemporary!
  • European Sustainable Energy Week
  • Metamorfosi 67
  • Richard Rogers + Architectes
  • Rocco Sinisgalli. The Vitruvian man
  • Gabriele Pierluisi. Paesaggi Urbani
  • Lucy + Jorge Orta. Antartic Village. No Borders
  • Baumeister & Lee. The Domestic and the Foreign in Architecture
  • Rocco Sinisgalli. Playing with Leonardo
  • Parallel Nippon: Architetture a confronto
  • Architettura georgiana a Valle Giulia
  • Alighiero Giuseppetti. New York's City Shows
  • Quattro per sette. Progetti di architettura per il settimo Municipio
  • Gabriele De Giorgi. La città che cade
  • Marina Arredi. Costruire il progetto tra ragione e invenzione
  • Curzio Maltese. I padroni delle città
  • ants
  • Codice di pratica per la progettazione nei piani di zona - II PEEP
  • Idee per la rappresentazione
  • Mark Rothko al Palazzo delle Esposizioni
  • Brian Spencer: Frank Lloyd Wright & American Organic Architecture
  • Michele Costanzo. Architetture di pace ospedali di guerra
  • Skulptur projekte a Münster
  • Documenta 12 a Kassel
  • Learning from Corviale: Workshop Roma-Seoul
  • Paola Nicolin. Palais de Tokyo. Sito di creazione temporanea
  • Emilia Giorgi. Eric Owen Moss. Paradigmi provvisori

Lo spessore della città

La ricerca Lo spessore della città prende corpo nel 2010 in occasione del secondo bando FIRB (Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base – Bando Futuro in Ricerca), pubblicato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il bando nelle sue tre edizioni (2008, 2010, 2012) è indirizzato a sostenere ricerche di base di giovani studiosi. La stesura del progetto nella sua prima versione è il tentativo di tradurre assunti teorici, costruiti su nuove necessità di dialogo tra architettura e città, in concreti strumenti operativi.  Continua...

Alter-azioni

Questo libro raccoglie una serie di saggi sull’alterazione, ovvero sul rapporto interpretazione e realtà, sostanzialmente sul come si possa aumentare la realtà oltre l’impiego di strumenti tecnologici. Con l’espressione “realtà aumentata” si vuole qui sostenere l’autonomia della visione, la sua non necessità di protesi da altri impostate, a favore di un potenziamento delegato alla sola teoria. L’obiettivo è aggiornare il binomio teoria-progetto, superare inutili dualismi, affermare la coincidenza dei due termini non solo sul piano dei contenuti ma anche su quello degli strumenti. Continua...

peperone_giallo_trasphortusbooks è un progetto editoriale che nasce dall’esperienza di (h)ortus - rivista di architettura. Raccogliere saggi e riflessioni di giovani studiosi dell’architettura, siano esse sul contemporaneo, sulla storia, la critica e la teoria, sul progetto o sugli innumerevoli altri temi che caratterizzano l’arte del costruire è la missione che vogliamo perseguire, per una condivisione seria e ragionata dei problemi che a noi tutti, oggi, stanno profondamente a cuore.

hortusbooks si propone come una collana agile, aperta ad una molteplicità di contributi nel campo dell'architettura. I volumi vengono pubblicati con tecnologia print on demand dalla casa editrice Nuova Cultura di Roma e possono essere acquistati on-line tramite i maggiori canali di diffusione.

Il paesaggio chiama

paesaggio_chiama_tIn tante città mediterranee e anche qui, nella magnifica cornice dello Stretto di Messina, l’attuale urbanesimo genera immense aree abitate che non sono più né urbane né rurali. Ci guardiamo attorno e nella banalità che ci circonda cerchiamo nuove gravità, proprio in questi luoghi destrutturati, perché è qui che possono e devono prendere forma i paesaggi del nostro tempo. L’importanza del paesaggio è sentita quasi sempre in termini solo difensivi, senza la consapevolezza della sua rilevanza sociale e economica, e di conseguenza senza un coinvolgimento culturale e politico delle comunità. Continua...

Valle Giulia Flickr

vg_flickr_11

Il gruppo nasce tre anni fa dall’idea di uno studente di architettura con la passione della fotografia.
Da un piccolo gruppo di appassionati, accomunati dalla voglia di imparare l’arte fotografica e di utilizzarla come strumento per “parlare” di architettura, si è arrivati ad un gruppo che oggi conta più di 260 iscritti.
Lo spirito del gruppo è quello della condivisione come mezzo di conoscenza, sia in campo architettonico che fotografico, e i contest proposti danno l’occasione agli iscritti di confrontarsi su varie tematiche in campo architettonico e sociale. Continua...

Dal paesaggio al panorama, dal panorama al paesaggio

camiz_copertina_tUna mostra che presenti fotografie di paesaggi naturali, così come un osservatore li vede durante una gita, un'escursione, un viaggio, anziché una mostra semplice come si potrebbe credere (perché si potrebbe azzardare che un panorama è sempre bello), si presenta come una mostra piuttosto complessa. In effetti, è la fotografia del paesaggio naturale che è più complessa di quanto non sembri. Infatti, se appunto un ambiente naturale ci appare quasi sempre come bello, in particolare se incontaminato, una sua fotografia non è detto che lo sia. Continua...

Il Giardino dei Cedrati di Villa Pamphilij

cedratiDalla loro domesticazione le piante da frutto sono sempre state utilizzate come elementi costitutivi di diverse tipologie di giardini. In molti giardini storici, a  fronte di esempi virtuosi di conservazione di aree a frutteto o di singole piante da frutto, molto più spesso questi spazi coltivati sono andati perduti, gradualmente sacrificati ad altre priorità nei necessari restauri vegetazionali con perdita di risorse genetiche di valore, ma anche dell’identità dei luoghi. Lo studio di un’ipotesi di recupero del Giardino dei Cedrati in Villa Doria Pamphilj (Roma), oggi profondamente cambiato nella sua forma, struttura e funzione e in progressivo abbandono, rappresenta l’applicazione di un innovativo approccio metodologico, esempio di quella  integrazione di discipline necessaria per non prescindere dalla natura sistemica  di questo luogo. Continua...

Rassegna Italiana | 5 Temi 5 Progetti

Il complesso di risorse culturali, artistiche, ambientali, che sono proprie di un paese noi lo chiamiamo Patrimonio (ma anche l'insieme dei cromosomi che ogni individuo eredita dai propri ascendenti). Le Case sono le abitazioni dell'uomo e l'Esterno è ciò che sta fuori, che viene da fuori. Il termine Tecnologia è composto da arte e discorso, dove per arte si intende(va) il saper fare, in altri termini il progetto del saper fare. La Catastrofe indica i grandi sconvolgimenti provocati dalla natura o dall'uomo. Continua...

Joomla Templates by Joomlashack