L'editoriale di (h)ortus


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Dopo quasi vent’anni di assenza – trascorsi, forse colpevolmente, a indagare architetture in luoghi più distanti del pianeta – sono ritornato a Urbino, alla ricerca non soltanto delle opere di Giancarlo De Carlo (e di tutti gli illustri architetti che lo hanno preceduto nella città di Federico da Montefeltro) ma anche della possibilità di fare un personalissimo punto sullo stato dell’architettura. Avevo sentito parlare da più parti del pessimo stato di conservazione degli Continua...

La città della postproduzione

Questo libro raccoglie una serie di saggi sulla postproduzione intesa sia quale condizione che connota oggi i territori europei, sia quale atteggiamento progettuale – realizzare non è più sufficiente e non è più centrale servono interventi altri, altre sovrascritture. Come nella prassi cinematografica, raramente la presa diretta esaurisce il momento di formalizzazione di un film: è necessario applicare un complesso di operazioni quali il doppiaggio, il montaggio, il missaggio che seguono la fase delle riprese e precedono la commercializzazione.
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Hortus News


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Giornata della Tecnologia
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La città compatta
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Paisajes Re-habilitados
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Architettura dei tessuti urbani
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Quattro Coppie Due Figure
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Presentazione delle Lettere di Emilio Sereni
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Archivi e Mostre
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Campus Pietralata - Comparto 1

Progetto definitivo del Comparto 1 realizzato dal Dipartimento Ar_Cos della Facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma.
Presentazione: «[...] Il punto di partenza del progetto è stata un'attenta riflessione sulle trasformazioni avvenute nel mondo dell'insegnamento, a seguito dell'affermarsi in maniera sempre più forte del tema della comunicazione, inteso sotto le molteplici forme in cui si manifesta, a partire dall'aspetto tecnologico fino a quello antropologico.
La conformazione volumetrica, in aderenza alle giaciture indicate dal Piano, presuppone un corpo di fabbrica continuo che si avvolge intorno ad uno spazio centrale, articolato su diversi livelli ed animato dalla presenza di una serie di spazi sociali e di funzioni rappresentative. Il nucleo ideale di partenza del progetto, che ha avuto successivamente adeguata espressione formale e funzionale, è stato la creazione di uno spazio relazionale ad alto valore simbolico e comunicativo. Uno spazio collettivo, stimolante e vivo, generato dalla conformazione stessa dell’edificio, racchiuso ma dinamico, arricchito da una serie di episodi, che si trasforma gradualmente, in maniera fluida e senza soluzioni di continuità rilevanti - ossia senza forti cesure o diaframmi preclusivi - in una serie di ambiti via via più specializzati, all’interno dei quali avvengono i diversi processi di elaborazione e scambio dell’informazione, secondo le più recenti modalità di insegnamento e di apprendimento».
Dal volume Politica edilizia e strategie di attuazione, a cura del prof. arch. Roberto Palumbo, Prorettore con delega edilizia:


RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
dott. arch. Lamberto Orazi

DIPARTIMENTO INCARICATO
Dipartimento di Architettura e Costruzione (Ar_Cos)
Via Antonio Gramsci, 53 - 00197 Roma
Direttore: Prof. Arch. Richard Vincent Moore

RESPONSABILE SCIENTIFICO
Prof. Arch. Benedetto Todaro

ARCHITETTURA E COORDINAMENTO
Dipartimento di Architettura e Costruzione (Ar_Cos)

STRUTTURE
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica

IMPIANTI TECNICI
Dipartimento di Fisica Tecnica
Dipartimento di Ingegneria Elettrica

SUPPORTO AL R.U.P.
Dipartimento ITACA
Prof. Arch. Anna Maria Giovenale

COORDINATORI SCIENTIFICI
Progetto architettonico: Prof. Arch. Maurizio Costa
Spazi Esterni: Prof. Arch. Achille Maria Ippolito
Spazi Interni e Arredi: Prof. Arch. Giorgio Romoli, Prof. Arch. Vincenzo Turiaco

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
Prof. Arch. Marina Pia Arredi
Prof. Arch. Rosario Gigli

Studio ambientale: Arch. Laura Valeria Ferretti, Arch. Rodolfo Violo
Dottori e dottorandi di ricerca: Arch. Laura Calcagnini, Arch. Alessio Cancellieri, Arch. Michela Esposito, Arch. Daniela Faraglia, Arch. Carlo Maggini, Arch. Paolo Marzullo, Arch. Mauro Pantuso,
Arch. Giulio Romoli, Arch. Massimo Valente
Collaboratori: Arch. Alessandro Benanti, Arch. Giorgio Biscetti,
Arch. Chiara Campogrande, Francesco Ciresi, Enrico Coscarella,
Arch. Cesare De Sessa, Arch. Rachele Palladino,
Arch. Alessandro Ponteduro, Arch. Romina Sicuro


PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE
Prof. Ing. Marco Menegotto, Arch. Silvio Salvini

PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI MECCANICI
Prof. Ing. Andrea Porru, Ing. Pierpaolo Dell'Omo, Ing. Francesco Mancini

PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTRICI, SPECIALI E FONIA/DATI
Prof. Ing. Massimo Pompili, Ing. Raimondo Cavallo, Ing. Luca Coretti

PIANO DELLA SICUREZZA
Arch. Marco Colcerasa, Arch. Massimiliano Colcerasa,
Arch. Sabrina Nardini, Arch. Annalisa Paglioni

COMPUTI, CAPITOLATI E CONTRATTI
Arch. Mauro Farina

CONSULENTI
Illuminotecnica: Arch. Paolo Martellotti
Il colore nella definizione degli spazi: Arch. Antonella Ferraro

RICERCHE TEMATICHE
Materiali e prestazioni energetiche: Prof. Arch. Cristina Benedetti,
Arch. Maria Chiara Alati, Arch. Fabrizio Amadei,
Arch. Giovanni Cipriani, Ing. Ruben Erlacher, Arch. Daniele Giorgi

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Lo spessore della città

La ricerca Lo spessore della città prende corpo nel 2010 in occasione del secondo bando FIRB (Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base – Bando Futuro in Ricerca), pubblicato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il bando nelle sue tre edizioni (2008, 2010, 2012) è indirizzato a sostenere ricerche di base di giovani studiosi. La stesura del progetto nella sua prima versione è il tentativo di tradurre assunti teorici, costruiti su nuove necessità di dialogo tra architettura e città, in concreti strumenti operativi.  Continua...

Alter-azioni

Questo libro raccoglie una serie di saggi sull’alterazione, ovvero sul rapporto interpretazione e realtà, sostanzialmente sul come si possa aumentare la realtà oltre l’impiego di strumenti tecnologici. Con l’espressione “realtà aumentata” si vuole qui sostenere l’autonomia della visione, la sua non necessità di protesi da altri impostate, a favore di un potenziamento delegato alla sola teoria. L’obiettivo è aggiornare il binomio teoria-progetto, superare inutili dualismi, affermare la coincidenza dei due termini non solo sul piano dei contenuti ma anche su quello degli strumenti. Continua...

peperone_giallo_trasphortusbooks è un progetto editoriale che nasce dall’esperienza di (h)ortus - rivista di architettura. Raccogliere saggi e riflessioni di giovani studiosi dell’architettura, siano esse sul contemporaneo, sulla storia, la critica e la teoria, sul progetto o sugli innumerevoli altri temi che caratterizzano l’arte del costruire è la missione che vogliamo perseguire, per una condivisione seria e ragionata dei problemi che a noi tutti, oggi, stanno profondamente a cuore.

hortusbooks si propone come una collana agile, aperta ad una molteplicità di contributi nel campo dell'architettura. I volumi vengono pubblicati con tecnologia print on demand dalla casa editrice Nuova Cultura di Roma e possono essere acquistati on-line tramite i maggiori canali di diffusione.

Il paesaggio chiama

paesaggio_chiama_tIn tante città mediterranee e anche qui, nella magnifica cornice dello Stretto di Messina, l’attuale urbanesimo genera immense aree abitate che non sono più né urbane né rurali. Ci guardiamo attorno e nella banalità che ci circonda cerchiamo nuove gravità, proprio in questi luoghi destrutturati, perché è qui che possono e devono prendere forma i paesaggi del nostro tempo. L’importanza del paesaggio è sentita quasi sempre in termini solo difensivi, senza la consapevolezza della sua rilevanza sociale e economica, e di conseguenza senza un coinvolgimento culturale e politico delle comunità. Continua...

Valle Giulia Flickr

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Il gruppo nasce tre anni fa dall’idea di uno studente di architettura con la passione della fotografia.
Da un piccolo gruppo di appassionati, accomunati dalla voglia di imparare l’arte fotografica e di utilizzarla come strumento per “parlare” di architettura, si è arrivati ad un gruppo che oggi conta più di 260 iscritti.
Lo spirito del gruppo è quello della condivisione come mezzo di conoscenza, sia in campo architettonico che fotografico, e i contest proposti danno l’occasione agli iscritti di confrontarsi su varie tematiche in campo architettonico e sociale. Continua...

Dal paesaggio al panorama, dal panorama al paesaggio

camiz_copertina_tUna mostra che presenti fotografie di paesaggi naturali, così come un osservatore li vede durante una gita, un'escursione, un viaggio, anziché una mostra semplice come si potrebbe credere (perché si potrebbe azzardare che un panorama è sempre bello), si presenta come una mostra piuttosto complessa. In effetti, è la fotografia del paesaggio naturale che è più complessa di quanto non sembri. Infatti, se appunto un ambiente naturale ci appare quasi sempre come bello, in particolare se incontaminato, una sua fotografia non è detto che lo sia. Continua...

Il Giardino dei Cedrati di Villa Pamphilij

cedratiDalla loro domesticazione le piante da frutto sono sempre state utilizzate come elementi costitutivi di diverse tipologie di giardini. In molti giardini storici, a  fronte di esempi virtuosi di conservazione di aree a frutteto o di singole piante da frutto, molto più spesso questi spazi coltivati sono andati perduti, gradualmente sacrificati ad altre priorità nei necessari restauri vegetazionali con perdita di risorse genetiche di valore, ma anche dell’identità dei luoghi. Lo studio di un’ipotesi di recupero del Giardino dei Cedrati in Villa Doria Pamphilj (Roma), oggi profondamente cambiato nella sua forma, struttura e funzione e in progressivo abbandono, rappresenta l’applicazione di un innovativo approccio metodologico, esempio di quella  integrazione di discipline necessaria per non prescindere dalla natura sistemica  di questo luogo. Continua...

Rassegna Italiana | 5 Temi 5 Progetti

Il complesso di risorse culturali, artistiche, ambientali, che sono proprie di un paese noi lo chiamiamo Patrimonio (ma anche l'insieme dei cromosomi che ogni individuo eredita dai propri ascendenti). Le Case sono le abitazioni dell'uomo e l'Esterno è ciò che sta fuori, che viene da fuori. Il termine Tecnologia è composto da arte e discorso, dove per arte si intende(va) il saper fare, in altri termini il progetto del saper fare. La Catastrofe indica i grandi sconvolgimenti provocati dalla natura o dall'uomo. Continua...

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